Quando si parla di parapendio – o paraglading – si parla di altezza, ma non di sport estremo. Fare un volo libero non richiede abilità fisiche particolari, ma è necessario conoscere le tecniche adeguate. Per questo nella riviera orientale del lago di Garda sono sempre più le associazioni che propongono voli anche in parapendio biposto, con cui è possibile lanciarsi legati a un pilota esperto e in possesso di brevetto. Vengono organizzati sia voli didattici che avanzati, il denominatore comune è divertirsi e godersi la pace che c’è lassù in alto.
Il massimo dell’emozione è planare dalla vetta del Monte Baldo. Il lancio da qui ha un dislivello di circa 1700 metri. La ‘terrazza’ del Garda – come viene chiamata la cima di questo monte – è raggiungibile con la funivia che parte da Malcesine, decollando così nel versante ovest che dà sul lago.
La vista è mozzafiato, sembra di tuffarsi in un blu infinito, come se acqua e cielo si fondessero in un’unica cosa. Solo il fruscio del vento a fare da colonna sonora. Altre zone di lancio sono, ad esempio, il versante est del Monte Baldo, che guarda l’entroterra, e alcune aree intorno a Caprino Veronese.
La sicurezza prima di tutto. A meno che non si sia esperti di parapendio, è preferibile contattare uno dei vari gruppi di volo della zona, che propongono lanci a tutti i livelli e le attrezzature necessarie. È comunque importante avere un abbigliamento adeguato per il vento, molto simile a quello per il trekking, e scegliere un bel giorno di sole per ammirare il lago di Garda in tutta la sua bellezza. Ma forse l’unico vero consiglio è quello di lanciarsi per godersi a pieno un’esperienza indimenticabile, senza paure, anche se l’adrenalina in questi casi fa un po’ come vuole!