La pesca sportiva – e soprattutto quella professionale – è un’attività che è parte integrante della cultura e delle tradizioni del lago di Garda. Per questo e per il numero elevato di pescatori che praticano questo sport solo nei periodi di villeggiatura, è sempre più regolamentata. L’obiettivo è indubbiamente quello di tutelare al massimo le specie a rischio ed evitare così una pesca selvaggia. Detto questo, il lago è sicuramente una fonte inesauribile di divertimento per i pescatori.
Tuttavia, è necessario essere in possesso di una licenza di pesca, che per i turisti viene rilasciata in maniera provvisoria per tre mesi.
La pesca richiede calma, pazienza e destrezza. Molto amato sia in barca che da riva, in questo sport tecnica ed esperienza contano, ma non è detto che anche chi non è molto pratico non possa divertirsi a provare. Di certo i pesci non mancano!
Lucci, tinche, trote, meno frequente e per i più esperti il carpione, sul lago di Garda si possono pescare fino a un’ora dopo il calare del sole e da un’ora prima dell’alba. Di notte è invece consentita la pesca all’anguilla, ma esclusivamente per questa specie e soltanto da riva. Armati di canna, non resta che farsi baciare dal sole in attesa che qualche pesce abbocchi e magari divertirsi a fare la gara a chi prende il più grande!