Tutto ebbe inizio da una leggenda...
La Festa del Nodo d’Amore è senza dubbio una delle più belle ed affascinanti manifestazioni della tradizione veronese.
Tutto nasce da una leggenda che, come nelle più classiche tradizioni, vuole due protagonisti innamorati, ma incapaci di vivere liberamente il loro amore. Si tratta di Malco, capitano della truppe viscontee, e Silvia, bella ninfa delle acque del Mincio, che non potendo restare per sua natura accanto all’innamorato, lascia a lui un fazzoletto annodato come pegno d’amore.
Nei giorni di festa, ancora oggi, il fazzoletto dorato, simbolo dei due innamorati, viene proposto sulle tavole di Valeggio nel famoso Nodo d’Amore, un fagottino di pasta sottile arricchito da un delicato ripieno.
A questo speciale prodotto, Borghetto dedica la tradizionale cena sul Ponte Visconteo, che accoglie ogni anno migliaia di ospiti provenienti da tutto il mondo. La cena, solo su prenotazione, è proposta su una lunghissima tavolata che, lungo tutto il ponte, inviterà i commensali a gustare le squisite pietanze preparate dai ristoratori, dai cuochi e dai camerieri locali, a partire dai famosi tortellini realizzati a mano uno ad uno, secondo la tradizione.
Dopo il calar del sole e le degustazioni secondo tradizione, coinvolgenti suoni e fuochi d‘artificio colorati andranno ad illuminare il castello di Valeggio sul Mincio per la gioia dei commensali.
Partecipazione su prenotazione.